mercoledì 3 aprile 2013

Sherlock Holmes - Gioco di ombre




All'altezza del primo, cosa che non si può dire per molti sequel. Divertente e dinamico, ottimo lavoro di Guy Ritchie alla regia, con fotografia, montaggio, e ottimo lavoro con i personaggi.
Forse si esagera un po' con i ralenty (ma è proprio un'inezia), e si è portati a non sopportarli più quasi in contemporanea con la scena che meglio esalta questa tecnica: l'inseguimento e la lotta nel bosco tedesco (ma qiu c'era bisogno di vedere come funziona un cannone fin nei minimi particolari?).
L'unico momento in cui un po' mi perde il film è nella parte centrale: qui la fase comica è finita e quella seria non è ancora iniziata, è ciò che rimane è l'azione senza sentimento. Sia chiaro che questo (minimo) calo di tensione è intermittente, per esempio il primo scontro fisico con Moriarty è molto intenso.
Il regista insiste con le scene della "preveggenza" di Holmes (quando calcola/immagina tutte le future mosse) e proprio quando dici "Ora basta! Non se ne può più" se ne esce fuori con lo scontro psicologico finale: certo, poteva risparmiarsi le frasi che sembravano quasi un dialogo telepatico tra Holmes e Moriarty, usarle diversamente, ma in generale ha usato un'idea molto bella (personalmente pensavo che Holmes, dopo poche mosse, si sarebbe semplicemente stupito di non essere riuscito a prevedere tutto).
Come nel primo film bel lavoro anchue per scenografie, costumi e musica.

Wiki

Nessun commento:

Posta un commento