domenica 17 febbraio 2013

Looper



2044. I looper sono assassini con un compito particolare, uccidere e far sparire i cadaveri di uomini che organizzazioni criminale del futuro mandano indietro nel tempo per non lasciare tracce. Joe (Joseph Gordon-Levitt) è un looper. E un giorno si ritrova davanti un bersaglio particolare: il sè stesso di 30 anni nel futuro.

"Looper" riesce a uscire bene dal campo minato dei paradossi temporali, che sono il tallone d'Achille dei film con viaggi nel tempo. Non si risolve solo come film d'azione, ma ha una trama avvincente e approfondisce anche i personaggi. Bello il confronto tra il protagonista e la sua controparte anziana, non solo come scena, ma anche dal punto di vista della recitazione.
OK la fotografia, soprattutto nelle scene in cui si manifestano i poteri del bambino.
Non credo che fosse necessario truccare Joseph Gordon-Levitt per farlo assomigliare a Bruce Willis per tre ragioni:
  • non è servito,
  • nei primi 20 minuti di film ti distrae perchè cerchi di capire che cosa ha di diverso il suo viso 
  • tanti film mettono due attori che si somigliano pochissimo a fare lo stesso personaggio in età diverse e non è mai stato un problema accettare la cosa per lo spettatore.
Approvo la scelta di non dipingere un futuro fin troppo avanzato sotto l'aspetto della tecnologia, ma di mantenerlo più somigliante al periodo attuale. In fondo il 2044 non è poi così lontano...

*evidenziare la frase in rosse per leggere lo spoiler

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