domenica 10 febbraio 2013

Premio FasecriticOscar 2012 per i Migliori Effetti Speciali

Mostri che vagano per la città, braccia mozzate che si riattaccanno al corpo, auto incendiate che cadono da un ponte per poi esplodere, raggi laser che tagliano in due il pianeta... Si copre tutto lo specchio degli effetti speciali, che siano in CGI, schermo verde o funi per far volare gli attori.

 Premio FasecriticOscar 2012 per i Migliori Effetti Speciali 


The Avengers



Il primo crossover del cinema, apice della prima fase cinematografica della Marvel doveva essere qualcosa di grandioso solamente per rispettare le aspettative. Qui non si poteva andare tanto per il sottile, ma ci dovevano essere effetti in quantità e di alto livello.
La missione è stata compiuta. Tralasciando le banalità di ordinaria amministrazione (classiche esplosioni e scene di distruzione) è stato compiuto un buonissimo lavoro per costruire l'elitrasportatore (proprio come nei fumetti!), per la trasformazine di Bruce Banner in Hulk, per i giganteschi "vermoni" alieni, e così via...

Gli sconfitti
Ancora "Mission: Impossible - Protocollo fantasma" vicino al premio per le scene (tra le altre) della tempesta di sabbia e l'esplosione al Cremlino.
Bene anche "Chronicle", in cui gli effetti sono magari meno appariscenti, ma molto bene inseriti all'interno della narrazione, senza mai soffocarla.

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