Film di Steven Spielberg, sul famoso presidente degli U.S.A., Abramo Lincoln.
Mi aspettavo un film noioso, e così è stato seppur meno del previsto. Non che il film sia fatto male, ci sarà pur un motivo se Spielberg era in corsa per l'Oscar, ma la vicenda è troppo legata alla storia degli Stati Uniti per avere appeal su un pubblico straniero, e comunque tratta più che altro dei giochi politici dietro al voto per l'abolizione della schiavitù (con sullo sfondo la guerra civile), non lasciando quindi neanche troppo spazio al film storico (per quanto possa essere stato accurato).
Il film risulta troppo lungo, soprattutto quando Lincoln interrompe tutto e si mette a raccontare qualche aneddoto... Sfoltendo un po' di questi monologhi forse sarebbe stato un po' più "digeribile".
Bravo Daniel Day-Lewis, ma ho preferito Tommy Lee Jones.
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