martedì 29 gennaio 2013

Django unchained



Ancora una volta Tarantino rende omaggio al cinema che lo ha cresciuto, e ancora una volta c'è un po' di Italia. Dopo "Bastardi senza gloria" del 2009, ispirato da "Quel maledetto treno blindato" di Enzo G. Castellari, è il "Django" interpretato da Franco Nero a fungere da musa per il regista.
Con "Django unchained" riesce a rinnovare il genere western, ricorrendo a riferimenti classici del genere e elementi tutti suoi (lunghi dialoghi e fontanelle di sangue in testa). C'è la (doverosa) sparatoria sanguinolenta ed esagerata, ma è solo un momento, perchè sono più i duelli verbali quelli che contano, tanto che si è spinti a pensare che il tutto si risolva con un anti-climax.
Tutti bravi i tre attori principali, dovendo sceglierne uno direi che DiCaprio si distingue di più.
Belle le musiche, sia quelle strettamente western, sia quelle più moderne (giusto l'hip-hop comincia ad essere di troppo). Mi fa una strana impressione vedere come in una grossa produzione statunitense la canzone principale possa essere cantata da Elisa in italiano.

Wiki Django unchained
Wiki Django (1966)

Nessun commento:

Posta un commento